Antimaka s.f.: nome immaginario composto da anti (contro) e mache (battaglia). Evoca una figura mitologica che ripudia la guerra, lottando per la pace e la giustizia.

emigrazione

L’UE e i migranti: così l’Unione nega sé stessa

La Commissione Europea propone un nuovo regolamento per i rimpatri che prevede la deportazione dei migranti in "hub di ritorno" situati in paesi terzi. Questa misura - scrive Vitalba Azzolini sul Domani - solleva gravi dubbi giuridici e umanitari, poiché i migranti rischiano di essere trattenuti senza garanzie sui loro diritti. Il regolamento manca di trasparenza e controlli efficaci, mettendo a rischio il rispetto del principio di non respingimento. L'UE, così facendo, tradisce i suoi stessi valori di tutela dei diritti umani e della libertà individuale.

Oltre il confine. Una vita tra l’America, l’esilio e il ritorno

Nel 2015, dopo 22 anni da immigrata senza documenti negli Stati Uniti, l'autrice - Jill Damatac che scrive sul New York Times - si auto-deporta nelle Filippine, lasciando il Paese che l'ha cresciuta. Grazie al matrimonio con un cittadino britannico, ricostruisce la sua vita nel Regno Unito, conseguendo due lauree e ottenendo la cittadinanza. Nel 2025, scaduto il divieto decennale di reingresso negli USA, ottiene un visto e torna in America, ma il ritorno è segnato da senso di colpa e nuove consapevolezze sulla sua identità e sul sistema migratorio.

Espulsioni di massa. Vite dietro le politiche dell’Amministrazione Trump

Paura e incertezza tra i migranti negli Stati Uniti a causa del programma, della nuova amministrazione Trump, che prevede l’espulsione di cittadini stranieri con status irregolare. Storie come quelle di Jorge, residente legale ma preoccupato per amici senza documenti, Gabriela, boliviana pronta a lasciare tutto per evitare l’arresto, e Carlos, venezuelano arrestato senza prove, mostrano gli effetti concreti di queste misure. Organizzazioni per i diritti dei migranti denunciano ostacoli all’assistenza legale, mentre strumenti come CBP One, che favorivano l’accesso legale, sono stati cancellati. Un vero clima di terrore ha spinto molti migranti a nascondersi e interrompere la loro vita quotidiana.